Utenti in tutto il mondo potrebbero pensare che sia presto per parlare di reti di sesta generazione: in fin dei conti il 5G non ha conosciuto neanche il suo pieno sviluppo eppure gli sviluppatori che se ne stanno occupando non la pensano così. Ad Helsinki, in Finlandia, un team di studiosi è già all’opera da diversi mesi per dare inizio ad un nuovo standard, il 6G, il quale rivoluzionerà il mondo tecnologico una volta e per tutte.
Sebbene siano ancora diversi i dubbi in merito a questa nuova tecnologia, gli sviluppatori non hanno timori ed hanno già scommesso su di essa: stando ai loro progetti, le nuove reti saranno capaci di fondersi con la realtà quasi all’unisono.
6G: quali modifiche apporteranno alla vita comune le nuove reti?
Mika Rantakokko è il nome dello sviluppatore a capo del team per il 6G; nel corso degli ultimi mesi lo stesso si è lasciato andare in diverse interviste rivelando persino dei particolari importanti e che possono offrire una prospettiva di quello che il futuro sarà; programmato per il 2030, l’arrivo del 6G sarà sensazionale.
Secondo quanto previsto, le nuove reti garantiranno un utilizzo del tutto nuovo e privo di smartphone: ogni utenti, difatti, sarà seguito da interfacce; plasmate come interfacce queste saranno in grado di fornire strumenti e raccogliere informazioni in tempo reale. Un altro particolare che distinguerà il 6G dal 5G sarà la latenza: “ è altamente probabile che la latenza sarà pari a zero e questo vorrà dire avere tutta la potenza di calcolo del cloud e i suoi immensi archivi letteralmente in tasca.” ha dichiarato lo stesso Rantakokko a La Repubblica.