Con la definizione del piano di ammodernamento dell’infrastruttura Digitale Terrestre nel nostro Paese si attuano diversi cambiamenti per la TV. Come prima cosa mutano le frequenze che sui 700 MHz cedono il passo alla rete 5G. Si prevedono frequenze più alte e la possibilità di sfruttare la stessa antenna di sempre per ricevere i canali HD con trasmissioni in codifica H.265.
Ciò cui bisogna prestare attenzione è la compatibilità del decoder
con quello che sta per diventare lo standard definitivo della TV. Se non già previsto, difatti, sarà necessario acquistare un decoder a parte da collegare VIA Scart o HDMI all’ingresso dell’apposita interfaccia TV. Per scoprire se il nostro televisore sia idoneo alla ricezione degli stream in diretta occorre:Riuscire a vedere il canale in onda è la prova che il sistema sia già compatibile con il DVB-T2 senza necessità di ulteriori integrazioni esterne. In caso opposto, il costo del decoder si attesta sui 25 – 50 euro con previsto rimborso per chi attesta un reddito ISEE basso.