Il social network Facebook ha appena annunciato che, sulla propria piattaforma, non ci sarà più spazio per i video manipolati o che modificano l’intenzione principale di una persona, i deepfake.
Nonostante la decisione del colosso, non è ancora molto chiaro quali video saranno accettati dalla piattaforma e quali no. La vice presidente della piattaforma, Monica Bickert, ha spiegato i principi all’interno di un post. Scopriamo tutti i dettagli.
Facebook dice basta ai deepfake
La Bickert ha spiegato che saranno rimossi tutti i video modificati tramite l’intelligenza artificiale o machine learning, in cui vengono sovrapposti o aggiunti elementi, in modo da farli sembrare reali. Stiamo per esempio parlando dei deepfake di stampo pornografico, in cui la maggior parte delle volte vengono incollati i volti di persone famose.
Allo stesso tempo la piattaforma non accetterà più nemmeno i video che una volta modificati, possono portare l’utente a pensare che la persona ripresa abbia veramente detto certe cose. Tutto questo esclude gli interventi fatti per migliorare la qualità dei video in sé o la chiarezza dei suoi contenuti. Come si legge all’interno del post, questa policy non si applica ai video satirici o per parodie e nemmeno i video in cui viene cambiato l’ordine delle parole pronunciate.
Questa decisione apre un dubbio su alcuni famosi casi di deepfake diffusi nelle ultime settimane. Il più celebre è sicuramente quello che ritrae la leader democratica del Congresso Nancy Pelosi, mentre fatica a parlare e biascica, dando quindi l’impressione di essere ubriaca. Nonostante questo video sia stato palesemente modificato, non rientra nelle categorie specificate dalle policy della piattaforma precedentemente.