Nell’era dei social network, nascono nuove app ogni giorno. Alcune in breve tempo diventano più famose di altre e vengono scaricate e utilizzate da moltissimi utenti ogni giorno. Oltre a Facebook, Messenger e Instagram, ormai pietre miliari dell’universo social, si è fatta sempre più strada Tik Tok, diventando la terza app social più scaricata in questo momento, nonché una delle dieci tecnologie del decennio secondo Time.
Su Tik Tok è possibile caricare video musicali e non, lunghi un massimo di 60 secondi e in cui gli utenti possono esprimere la propria creatività aggiungendo effetti e combinandoli con idee originali e dando spesso il via a video virali in cui ci si sfida a colpi di challenge coreografiche e brani del momento.
Quello che però ha notato l’azienda è che tramite un bug, gli hacker erano in grado di inviare agli utenti degli sms, falsificandoli e dando l’impressione che apparentemente provenissero direttamente dall’app.
Una volta cliccato il link infetto, l’utente veniva reindirizzato su una pagina che sembrava a tutti gli effetti la homepage di Tik Tok
e da lì diventava possibile per l’hacker inserirsi sull’account dell’utente e accedere a parte dei dati personali tra cui nome, cognome e data di nascita, oltre alla possibilità di cambiare la privacy dei video e pubblicarne di non autorizzati. Successivamente a questo, tramite l’account violato, era possibile inviare ad altri utenti lo stesso link infetto per coinvolgere altri account nello stesso guaio.Per fortuna gli sviluppatori sono stati in grado di individuare il bug e di eliminarlo, ma per poter essere al sicuro, tutti gli utenti che possiedono un account su questa app, devono affrettarsi a fare l’aggiornamento, a meno di non voler correre grossi rischi di violazione della propria privacy. Già da qualche tempo si vociferava di problemi con questa applicazione, già alla fine del mese scorso l’esercito USA ha proibito ai militari di farne uso sui telefoni del governo perché considerata una minaccia cybernetica.