Numerosi aumenti telefonici sono stati i protagonisti di questo primo mese del 2020 lasciando già dell’amaro in bocca alla fetta d’utenza interessata da tali modifiche. Avvenute in particolar modo sui contratti appartenenti al gestore telefonico Wind Tre, le prime rimodulazioni dell’anno hanno interessato i contratti relativi alla linea fissa, la quale permette a molti utenti di navigare per mezzo di connessioni in ADSL o fibra ottica.
Trattandosi di modifiche contrattuali unilaterali, chi è rimasto protagonista di questa vicenda ha goduto fino a poco tempo fa del diritto di scindere anticipatamente e gratuitamente dal proprio contratto: purtroppo, entrata in vigore la modifica tutto ciò non è più consentito. Per le future volte, dunque, vi suggeriamo di prestare più attenzione alle comunicazioni ricevute così da non dover, per forza di cose, sottostare ad un abbonamento non più desiderato.
Come già anticipato, i contratti Wind Tre che sono stati presi in considerazione da questa serie di aumenti telefonici sono inerenti alle connessioni in ADSL, FTTH e FTTC. Gli aumenti applicati sono risultati ammontare fino a 2 euro in più al mese ed hanno riguardato, nello specifico, le offerte: