Molti pensano sia solo questione di tempo prima del divorzio dal network 3G Italia. Difatti si valuta un down programmato delle antenne per lasciare il posto alla nuova era evolutiva delle reti indotta dal 5G. Ma potrebbero esserci dei problemi per alcuni gestori.
Iliad, ad esempio, sta incontrando serie barriere burocratiche a completamento del suo progetto di copertura da finalizzarsi entro il 2024. La nascita di una fitta rete infrastrutturale privata è osteggiata da alcuni vincoli locali. Cosa che costringe molti utenti ad affidarsi ancora alla rete 3G Iliad
in tutte quelle aree non ancora coperte.3 Italia, intanto, continua ad imporre costi accessori per l’accesso alla rete LTE. I clienti che scelgono o hanno già scelto le sue tariffe pagano una maggiorazione di 1 euro al mese rispetto al costo della tariffa scelta. Tutto per avere il 4G. Difatti il 3G Gratis è l’unica soluzione per risparmiare. Ciò potrebbe tradursi nell’imposizione di un costo a rialzo per le promozioni.
Nel mezzo c’è il 5G con le sue straordinarie promesse in termini di massima velocità e bassa latenza con Internet Illimitato sempre e dovunque. Nasceranno nuovi servizi che lasciano al 3G il tempo che trova. Nulla è stato ancora deciso. La sentenza è da rinviare a data eventualmente da definire.