In questo nuovo anno si concretizzano le novità di Vodafone per quanto concerne le operazioni di ricarica. Il gestore di telefonia britannico, seguendo quella che è una linea commerciale inaugurata oramai qualche mese fa da TIM, ha effettuato delle modifiche ben precise.
La prima novità del 2020 è il parziale ritiro delle cosiddette stretch card. Gli abbonati non potranno più acquistare le schede di ricarica con codice da 12 cifre nel formato da 5 e da 10 euro.
La seconda ed anche più importante novità di Vodafone riguarda poi l’introduzione delle Giga Ricariche. La compagnia inglese, proprio nei punti vendita in cui prima erano distribuite le stretch card, ha deciso di rilasciare una nuova operazione per la ricarica del credito.
Le Giga Ricariche sono ricariche particolari disponibili sempre nei tagli da 5 e da 10 euro. A differenza delle ricariche standard, pero, con tale operazione gli utenti avranno a loro disposizione rispettivamente 4 o 9 euro come credito residuo. Nel prezzo è quindi incluso un euro extra, una sorta di commissione che però dà accesso ad un particolare regalo.
Proprio attraverso l’euro non aggiunto sul credito, i clienti riceveranno 3 Giga extra che andranno ad aggiungersi alle soglie già attive sulla propria ricaricabile per la navigazione internet.
La presenza delle Giga Ricariche non ha attirato i favori del pubblico. Molti utenti, infatti, sono contrari a questo tipo di operazione ed anche l’AGCOM ha chiesto a Vodafone chiarimenti, specie per quanto concerne l’euro utilizzato come una sorta di commissione.