Quest’anno Sky è in grado di offrire a tutti i suoi utenti un’offerta mai vista prima. La pay tv satellitare, anche ad accordi presi con DAZN e Netflix, garantisce a tutto il suo pubblico la visione completa di Serie A, Champions League, campionati di calcio stranieri, NBA, Formula 1 e tanto altro. In assenza di rivali come l’oramai ex concorrente Mediaset Premium, il vero rivale di Sky si chiama IPTV.
Nonostante le ripetute azioni delle autorità, ancora oggi il sistema di streaming illegale è ancora molto popolare nella nostra nazione. Tanti utenti, presunti furbi o tali, scelgono l’IPTV per accedere ai titoli di Sky senza un regolare abbonamento. Il costo medio del cosiddetto pezzotto è di circa 10 euro
al mese.Il risparmio, ad una prima analisi, sembrerebbe essere garantito, ma non sempre è così. Spesso e volentieri, infatti, coloro che si affidano all’IPTV illegale sottovalutano quelli che sono i rischi di una tecnologia che è del tutto fuori legge.
In linea con quella che è la normativa vigente, tutti coloro che si affidano al pezzotto rischiano una sanzione amministrativa dal valore variabile: si va dalle poche centinaia di euro sino ad una stangata di ben 30mila euro.
Ma non finisce qui. Oltre alla multa pecuniaria, in alcuni casi c’è di peggio. Trattandosi di un reato penale, i seguaci dell’IPTV illegale possono anche rischiare la reclusione. Sempre in base alle leggi in corso, è prevista la reclusione da sei mesi a tre anni per i trasgressori.