In questi primi giorni dell’anno non possiamo evitare di parlare ancora e sempre delle truffe, soprattutto di quelle più fastidiosi perché rivolte ad anziani o persone che non sono in grado di distinguere il criminale. I tentativi di truffa a domicilio sono spesso frutto di esperti criminali i quali, con la scusa di dover controllare le utente di luce, acqua e gas, si fingono agenti mandati dai fornitori locali per farsi aprire le porte.
Non sono bastati in questi giorni i vari avvisi delle amministrazioni locali, e la Polizia ha continuato a ricevere numerose segnalazioni di truffe in questo senso rivolte soprattutto ad anziani soli in casa.
Luce, acqua e gas: arriva la nuova truffa dei falsi controlli
L’ultimo clamoroso caso è accaduto a Cocullo, un piccolissimo comune dell’aquilano in Abruzzo che ha registrato numerose segnalazioni in questi giorni. Sull’accaduto si è speso velocemente anche il sindaco Sandro Cocchio, il quale ha diffuso un annuncio via social che recita:“si invita la cittadinanza a fare attenzione e verificare l’identità di chiunque volesse introdursi in casa, con la scusa di prendere letture per i contatori, verificare bollette e così via”.
Come prosegue l’annuncio, si evince che la verifica delle utenze, delle bollette o l’accesso ai contatori può essere fatto soltanto dagli incaricati del servizio, i quali spesso avvertono con una comunicazione via posta o telefonica del loro arrivo.
Se anche i criminali architettassero una truffa via telefono, il sindaco di Cocullo ricorda ai suoi concittadini di non fornire mai dati sensibili o soldi, senza essersi prima accertati dell’identità degli operatori. Se avete dubbi di chi sia la persona che bussa alla porta, non aprite e chiamate subito il gestore energetico. In alternativa, segnalate alle forze dell’ordine ciò che accade.