Amazon è un colosso e il numero di dipendenti è veramente enorme. Difficile riuscire a controllare tutti in modo efficace e per questo ogni tanto salta fuori qualche notizia spiacevole, come questa. La compagnia ha dovuto licenziare uno dei tanti dopo che quest’ultimo si è messo a compiere una pratica definibile criminale sotto molti punti di vista. Si è messo a divulgare, probabilmente a vendere per denaro, le mail e il numero degli dei vari utenti della piattaforma.
Il licenziamento segue un’indagine interna fatta da Amazon dopo un numero esagerato di segnalazioni, sempre interne, che vedeva altri lavoratori avere accesso senza autorizzazioni ai dati dei clienti. Apparentemente questo genere di comportamento non sembra risultare un novità visto che anche una delle compagnie affiliate al colosso hanno dovuto licenziare diversi dipendenti per lo stesso motivo negli ultimi quattro anni.
Amazon e i dipendenti poco affidabili
Le parole di Amazon, tra il team del servizio clienti e un portavoce della società: “Stiamo scrivendo per farti sapere che il tuo indirizzo e-mail e il tuo numero di telefono sono stati divulgati da un dipendente Amazon a una terza parte in violazione delle nostre politiche. Le persone responsabili di questo incidente sono state licenziate e stiamo sostenendo le forze dell’ordine nelle loro azioni penali.”
Si tratta di un comportamento alquanto disdicevole, come detto, criminale. Divulgare informazioni del genere con associati anche nomi e cognomi può causare molti danni e favorire un nutrito genere di truffe. La terza parte che dovrebbe aver acquistato le informazioni non è stata resa nota, o più semplicemente non si conosce.