Senza attendere che il futuro dell’automotive parli elettrico o idrogeno, Bosch ha deciso di puntare sulla ricerca di carburanti sintetici che possano probabilmente ridurre le emissioni di CO2 al pari se non più dei motori ecosostenibili già costruiti dalle case automobilistiche.
Secondo i dati in possesso di Bosch, con l’uso dei carburanti sintetici entro il 2050 le emissioni di CO2 sarebbero ridotte di 2,8 miliardi di tonnellate soltanto in Europa. Ma l’adozione di tali consentirebbe anche il taglio dei costi per il trattamento dei gas di scarico e per la manutenzione degli impianti.
Tuttavia ci sono degli svantaggi legati ai costi, poiché il prezzo per sintetizzare i nuovi combustibili si stima oscilli tra 1 e 1,4 euro a litro, escluse le pesanti accise. Un costo forse pari o superiore a benzina o diesel, ma in cambio avremmo un carburante più pulito degli attuali.