Secondo la rivista francese QueChoisir il problema per la connazionale Renault si sarebbe diffuso ad oltre 700.000 veicoli su quattro ruote a partire dalla versione Clio a benzina 1.2. L’americana, invece, conta 300.000 modelli problematici per un totale di un milione di unità a rischio rottura. Le dinamiche sono diverse ma occorre fare attenzione in entrambi i casi.
Per il gruppo francese si confermano problemi al motore sorti dopo la scoperta di una anomala avaria di olio. La mancanza del fluido causa la rottura della testata e delle parti interne agli organi meccanici. Il danno stimato potrebbe arrivare ad alcune migliaia di euro con spese a carico del clienti. Difatti la società si è svincolata da ogni responsabilità per i modelli in elenco. Gli automobilisti sono stati accusati di mancato tagliando regolare e lasciati ai loro problemi senza alcun supporto. A seguire i modelli incriminati:
Con Ford, invece, la situazione è abbastanza grave per una batteria difettosa che si riscontra nei modelli Mondeo, S-Max e Galaxy. Il problema risiederebbe nei sensori che non interpretano correttamente i dati di lettura su eventuali perdite di acido. Il rischio maggiore è la mancata notifica di incendio che potrebbe svilupparsi dal contatto elettrico con la circuiteria del veicolo.