Gli smartphone nella società attuale hanno un ruolo di rilevante importanza per tantissime persone poiché permettono di effettuare innumerevoli operazioni che possono semplificare la loro giornata. Difficilmente i consumatori escono di casa senza portare dietro il proprio device, il proprio smartphone è ormai a portata di mano 24 ore su 24.
Tantissime persone, però, sono preoccupate dell’utilizzo forse eccessivo che attualmente se ne fa poiché il corpo umano è continuamente esposto ad un campo elettromagnetico. Gli smartphone, dunque, rilasciano una quantità di radiazioni che il corpo assorbe automaticamente, ma fino ad oggi nessuno studio ha rivelato la nocività o meno di tali radiazioni.
Mentre continuano gli studi a riguardo, è possibile affidarsi ad un unico valore: il SAR. Dall’acronimo Specific Absorption Rate indica il valore espresso in percentuale di quante radiazioni il corpo umano assorbe quando quest’ultimo è esposto ad un campo elettromagnetico. Ad ogni modello di smartphone
ne corrisponde un valore e un device è definito pericoloso quando il valore è piuttosto alto.Il valore SAR è misurato da un famoso ente tedesco, il Bundesamt für Strahlenschutz (l’Ufficio Federale Tedesco per la protezione delle Radiazioni). L’ente tedesco è in possesso di un database ufficiale completo di smartphone, vecchi e nuovi, e del livello di radiazioni che emettono.
Secondo quanto svela la lista ufficiale riportata da Statista, a rilasciare una quantità di radiazioni molto elevata è lo Xiaomi Mi A1 con 1,75; a prendere il secondo posto, invece, è lo Xiaomi Mi Max con 1,58 di SAR e al terzo posto si siede il Xiaomi Mi Mix 3 5G con 1.56. Nell’immagine qui di seguito, è possibile scoprire gli smartphone maggiormente pericolosi e il loro rispettivo valore SAR.