A volte Google ti fa venire un tuffo al cuore, come quello che ha provato una giovane teenager americana di nome Leslie Yajaira quando ha visto su Maps le foto in Street View della sua Charlotte. Nella rassegna fotografica della cittadina dello stato della Carolina del Nord la ragazza ha scoperto commossa che suo nonno è stato immortalato in una foto, quando l’uomo è invece scomparso diversi anni fa.
Leslie era in realtà andata su Google Street View, la funzionalità che permette di percorrere virtualmente le strade delle città, solo per pura curiosità cercando di individuare la vecchia casa dell’anziano parente.
Seduto su una sedia, con la tesa del cappello in testa un po’ abbassata e un bastone in mano: suo nonno era lì, nella foto, intento a godersi una siesta nella calura estiva.
L’immagine risale all’agosto 2014 ed è stata scattata nel cuore del Messico a Labor de Guadalupe, la cittadina dell’uomo.Lo stupore di Leslie ha fatto il giro dei social, raccogliendo inaspettatamente più di 440 mila like, 60 mila condivisioni e quasi 1.000 commenti. Un post che è stato d’ispirazione anche per altre persone che hanno perso i loro cari, spinte da Leslie a cercarli su Google Maps con la funzione Street View. Uno strumento che infatti crea un’istantanea che ferma il tempo, poiché le immagini restano disponibili nel database di Big G anche dopo essere state aggiornate.
Un enorme archivio di memoria digitale del nostro e del tempo prima di noi che, se anche potrebbe violare la privacy di qualcuno dei diretti interessati nelle foto, può riservare piacevoli sorprese.