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Cellulari Vintage: questi 3 modelli valgono una piccola fortuna

 

I telefoni cellulari di cui oggi disponiamo sono in grado di svolgere una miriade di funzioni. Chiunque può, attraverso il proprio smartphone, compiere azioni che sembrano ormai del tutto scontate come per esempio inviare mail, controllare i conti correnti bancari, mandare messaggi in tempo reale ad un amico dall’altra parte del pianeta o addirittura videochiamarlo, vedere le previsioni del tempo e molto altro, che non elenchiamo per motivi di tempo e di spazio. Ma come erano gli antenati dei nostri attuali smartphone lo ricordano in pochi, alcuni per motivi anagrafici, altri perché prima che la telefonia mobile entrasse nelle nostre vite in maniera determinante, non davano molto peso ai telefoni portatili. I cellulari vintage avevano poco o nulla a che fare con quelli attuali, ma alcuni di essi, che hanno dato il via al mondo del mobile, valgono delle piccole fortune se conservati in modo ottimale con tutti i componenti aggiuntivi originali.

 

Motorola Dyna Tac 8000X

 

 

Il Dyna Tac 8000X, targato Motorola, è considerato da molti il primo portatile della storia. E’ stato commercializzato nel lontano 1984 e, chi lo possedeva, aveva tra le mani un oggetto che gli esseri umani fino a quel momento non avevano mai visto. Parlare al telefono, in macchina o passeggiando, era una prerogativa solo aliena, non per gli esseri viventi degli anni ’80. Viene venduto a partire da circa 2000 euro, ma se il suo stato è ottimale e presentando tutti i componenti aggiuntivi originali e in ottimo stato, il suo prezzo sale notevolmente, anche oltre i 5000 euro.

 

Nokia Mobira Senator

 

Il Nokia Mobira Senator mantiene da anni una diatriba con il Dyna Tac 8000X su chi dei due sia stato il primo telefono cellulare della storia. Il motivo risiede nel fatto che il Nokia Mobira Senator di cui stiamo parlando è uscito sul mercato due anni prima del Dyna Tac, precisamente nel 1982, quindi non dovrebbero esserci dubbi sul primato storico. Il punto è che questo telefono non è del tutto portatile ma fa parte dei cellulari veicolari

, in sostanza necessita di un apparato abbastanza ingombrante per funzionare, del peso di 10kg. Per questo motivo non è stato il primo cellulare della storia, ma se vogliamo conferirgli ugualmente  un premio, possiamo parlare della prima cabina telefonica portatile della storia. Parte da un prezzo di oltre mille euro ma il discorso è sempre lo stesso, in condizioni perfette e con tutti i componenti può valere molto, molto di più.

 

Apple IPhone 2G

 

 

Per quanto riguarda l’Iphone 2g non siamo in presenza né di un cellulare vintage, perché ha solo 12 anni, né tantomeno di un telefono raro, considerando che ne sono stati venduti 1 milione nei primi 80 giorni dalla sua commercializzazione. Alcuni potrebbero pensare che il suo valore è legato al fatto di essere stato il primo dispositivo touch della storia, ma non è affatto così, il primo dispositivo touch risale addirittura al 1965, ed è opera del Signor E.A. Johnson. Il motivo del suo prezzo forse va ricercato nel suo ideatore e creatore, quel Signor Steve Jobs divinamente illuminato. La sua prima creatura, attira molto i collezionisti che sono disposti a pagare anche oltre 5000 euro a patto che sia in condizioni perfette. Nel caso dell’ IPhone 2G infatti, non solo lo stato del telefono e dei componenti aggiuntivi devono essere immacolati, ma anche la scatola originale, per fare un esempio, può avere un ruolo determinate sul prezzo in base allo stato in cui si presenta.

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Pubblicato da
Tiziano Biancolillo