La popolarità mondiale di WhatsApp fa sì che la chat di messaggistica istantanea sia sempre una notizia. Gli utenti della piattaforma sono interessati a tutti i cambiamenti futuri del servizio e sono sempre attenti alle novità proposte dagli sviluppatori. L’interesse vivo del pubblico verso WhatsApp spesso e volentieri però si trasforma in un vero e proprio boomerang. Le bufale, infatti, sono sempre dietro l’angolo.
WhatsApp, la bufala dei profili a pagamento sta ingannando molti utenti
In queste settimane, di chat in chat, stanno rimbalzando le ennesime fake news relative a WhatsApp. Tanti utenti stanno inviando ad amici e conoscenti un messaggio che parla di un imminente ritorno dei profili a pagamento. Altre persone invece stanno ricevendo, sempre dai loro contatti in rubrica, degli avvisi inerenti ad un futuro pagamento di ogni singolo messaggio su WhatsApp.
Queste due notizie sono completamente fasulle. Gli stessi sviluppatori della chat hanno chiarito più volte che WhatsApp è un servizio gratuito nel presente e lo sarà anche nel futuro prossimo.
Messaggi del genere, quindi, devono essere considerati per quel che sono, ovvero degli spam. Alcune persone poco raccomandabili mettono in giro voci del genere per creare delle catene che si basano su facili allarmismi.
Dietro i messaggi sul ritorno a pagamento di WhatsApp, però, non ci sono grandi pericoli. I testi, infatti, non contengono link che potrebbero far pensare ad azioni di phishing. Tuttavia l’allerta deve sempre essere alta. Di base può essere presa in considerazione una regola non scritta: messaggi del genere devono essere subito eliminati!