TIM e Vodafone sono decise più che mai a procedere con lo spegnimento del 3G. Una decisione che non è stata ancora presa. Si considerano infatti alcune implicazioni che impediscono l’oscuramento del segnale.
Nel frattempo il 5G avanza, il che non è affatto un caso considerando che gli utenti sono sempre alla ricerca di un sistema di connettività veloce e moderno. Ecco che cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane.
3G addio: il segnale potrebbe essere interrotto
La linea 3G sembra superflua al tempo del 4G LTE e di tutte le altre opzioni di connettività avanzate. Ad ogni modo c’è da riflettere parecchio sul da farsi prima di dire addio all’infrastruttura. Con il network di quinta generazione le cose subiranno un capovolgimento di fronte. Ma è già tempo di dire addio 3G in Italia?
Iliad e 3 Italia potrebbero non essere pienamente d’accordo. Difatti il gestore francese non può ancora vantare una persistenza di infrastruttura proprietaria adeguata. La stretta dipendenza tecnica dalle infrastruttura WindTre la costringe ad una dilatazione dei tempi per la realizzazione di un ecosistema 4G Plus completo. Tante persone si affidano ancora al 3G Iliad per navigare su una rete quanto più stabile possibile.
In chiave 3 Italia, invece, si potrebbe affrontare il discorso delle offerte in aumento causate dal fatto che l’operatore continua a richiedere una maggiorazione di quota per l’uso della rete veloce. In particolare si potrebbero registrare aumenti di 1 euro al mese per tutte le promo attive. Non è una certezza ma esiste questa possibilità sulla base della passata esperienza.
Per il momento non c’è alcun cambiamento. La decisione non è stata ancora presa. Gli operatori devono sedersi a tavolino e deliberare sul futuro del 3G in Italia. Voi cosa ne pensate?