A velocità record Huawei ha raggiunto la vendita di 200 milioni di smartphone l‘anno scorso. Due mesi di anticipo rispetto al 2018. C’era grande attesa per capire che numeri potessero essere raggiunti con le ultime settimane, anche in vista di diverse festività e con l’arrivo sul mercato della serie Mate 30. Le aspettative sembrano essere state rispettate e infatti il colosso cinese ha raggiunto alla fine dell’anno ben 240 milioni di unità spedite.
Un successo inaspettato, ma sperato. Il lancio sul mercato della serie P30 ha dato lo slancio iniziale sperato e la serie Mate 30 ha dato lo sprint finale però ci sono degli aspetti da analizzare. Sebbene sembra che il fatto di essere stati inseriti nella lista delle entità da parte degli Stati Uniti non abbia influito più di tanto, in realtà non è così.
Il mercato di Huawei
Il problema attuale del marchio è che ha perso la licenza Android. La maggior parte delle ultime vendite, la stragrande maggioranza a essere giusto di un poco più precisi, è avvenuta in Cina. La posizione di Huawei in Europa sembra essersi indebolita per via degli smartphone che non sono più dotati delle applicazioni e dei servizi di Google.
Il 2020 sarà l’anno delle verità. Se la situazione non cambia con gli Stati Uniti allora nessuno smartphone Huawei avrà l’ecosistema di Google a bordo. Certo, la compagnia sta lavorando senza sosta per offrirne uno tutto loro, ma il consumatore è affezionato alla comodità di Google Maps, di Gmail, del Play Store e di altro ancora. Può essere che col tempo si abitueranno, ma non in così poco tempo. Quest’anno potrebbe succedere veramente di tutto.