L’operatore Tim è stato recentemente sanzionato da AGCM con una multa di 4.8 milioni di euro a causa di alcune offerte winback poco chiare. Si tratta per la precisione di campagne pubblicitarie con dettagli omessi.
Più precisamente, il periodo indicato è quello da giugno 2018 in avanti, periodo nel quale l’operatore avrebbe effettuato queste campagne con offerte winback riservate ad alcuni ex clienti con dei dettagli molto importanti, omessi. Ecco tutti i dettagli.
In questo periodo l’operatore proponeva ad alcuni ex clienti, contattati via SMS o call center, delle offerte molto allettanti. Purtroppo però Tim si è “dimenticato” di specificare alcuni dettagli ritenuti molto importanti, come vincoli extra e costi che venivano nascosti e che non consentivano quindi al consumatore di valutare la proposta in maniera corretta. I costi totali del servizio proposto erano sbagliati e in questo modo l’operatore induceva il consumatore ad un possibile errore di valutazione.
AGCM contesta inoltre a TIM, l’attivazione di servizi ed opzioni non richiesti dal consumatore, in fase di sottoscrizione della nuova SIM Card. Nella nota pubblicata da AGCM viene menzionato anche l’operatore francese Iliad, dato che anche quest’ultimo ha contestato la condotta di uno degli operatori più importanti d’Italia.
Ecco un’estratto della nota che fa riferimento ad Iliad: “Iliad ha rilevato che Telecom non consentirebbe ai propri utenti di aderire alle offerte proposte senza attivare servizi opzionali oggetto della condotta in esame, limitandosi a consentirne la disattivazione solo dopo l’adesione all’offerta, attraverso un sistema di optout“. L’operatore non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ma sicuramente vi avviseremo in caso di nuovi dettagli.