In un clima post feste Natalizie molti utenti si trovano a voler cambiare il proprio gestore di riferimento: in tantissimi infatti non sembrano essere felici della propria condizione e sono alla costante ricerca della tariffa perfetta. Ciò che i consumatori guardano negli operatori telefonici è vario e variegato.
Ci sono tantissimi provider ad oggi sul mercato italiano, da quelli classici ai virtuali MVNO: tutti offrono soluzioni interessanti per ogni tipo di esigenza e utenza. Le tariffe sono diverse e partono da prezzi irrisori e arrivano a diverse centinaia di Euro con i pacchetti All-Inclusive con 5G compreso.
Un fattore determinante nella scelta è sicuramente la bontà della linea: i clienti vogliono una compagnia che sia affidabile il cui segnale sia sempre forte e limpido, senza numerosi down della rete. Il sito DownDetector interviene allo scopo: di fatto sul portale è presente osservare la classifica di tutti gli operatori in base alla qualità del servizio offerto. Il Plus aggiuntivo sta però nel concetto di Community che si sviluppa attorno al sito. Gli utenti possono segnalare tempestivamente e in tempo reale per aggiornare gli altri navigatori del Web se la propria linea di riferimento sta subendo un crollo della rete oppure no.
Dalle ricerche che il sito ha effettuato a decretato Tim e Vodafone come i peggiori gestori telefonici del 2019. Sulla linea domestica emerge che la compagnia nazionale è quella che offre un servizio più flebile con maggiori problematiche. L’operatore in rosso invece, è stato quello che nell’anno appena trascorso, nonostante l’alta qualità della rete, ha subito più down. Stando alle ricerche svolte e alle segnalazioni dei consumatori, solo nel mese di Settembre se ne sono contati più di tre.