La nuova famiglia Huawei P40 è una delle più attese di questo 2020. Sebbene al momento non si conosca ancora la data di lancio, basandosi sulla tradizione possiamo indicare che avverrà entro il primo trimestre. Infatti, Huawei ha lanciato la famiglia P20 e P30 a marzo e nulla fa sospettare che l’azienda possa cambiare periodo.
Nonostante manchino ancora molti giorni alla presentazione, sono emersi ulteriori dettagli per i Huawei P40 e P40. I ragazzi del sito “91mobiles” hanno pubblicato i render che è possibile ammirare in apertura. Come se non bastasse, i device ormai non hanno più segreti in quanto una delle feature più attesa è stata svelata dai leaker.
Stiamo parlando del comparto fotografico che si preannuncia migliore perfino del Mate 30 Pro, attuale leader della classifica DxOMark. Grazie all’utente Twitter Rodent950, possiamo scoprire nel dettaglio le super fotocamere dei device.
40mp cine 1/1.5"
52mp main 1/1.3"
8mp 3x teleBelow is Pro https://t.co/nSD1dtIv7W
— Teme (特米) (@RODENT950) January 16, 2020
In particolare, Huawei ha scelto una configurazione con tripla fotocamera per Huawei P40. Il sensore principale sarà da 52MP con apertura 1/1.3″ accompagnato da un’ottica cinematica da 40MP e apertura 1/1.5″. Il terzo elemento sarà il teleobiettivo da 8MP in grado di raggiungere un ingrandimento da 3x ottico.
Per quanto riguarda il Huawei P40 Pro, è attesa una quadrupla fotocamera con una configurazione leggermente diversa rispetto al fratello minore. Secondo le indiscrezioni, l’ottica principale e quella cinematica non dovrebbero cambiare. Al posto del teleobiettivo invece troverà spazio uno zoom periscopico e in più si aggiunge anche un sensore 3D ToF.
Purtroppo non si conosce le fotocamere scelte per la parte frontale dei device. Entrambi gli smartphone saranno caratterizzati da una doppia camera anteriore inserita all’interno di un notch di forma ovale. Se Huawei dovesse riproporre la stessa scelta effettuata sul Nova 6 5G, l’ottica principale sarà affiancata da una grandangolare. Questa scelta permetterebbe di scattare selfie perfetti o all’occorrenza selfie di gruppo grazie all’ampia apertura della lente grandangolare.