WhatsApp è in un perenne stato di evoluzione. Nel corso di questi anno la chat di messaggistica istantanea ha subito un lunga serie di cambiamenti, alcuni dei quali davvero rivoluzionari. Dall’arrivo di chiamate a videochiamate sino all’introduzione delle chat di gruppo o delle Storie, il lavoro degli sviluppatori è stato costante nel tempo.
Il team di sviluppo di WhatsApp ha un grande obiettivo da raggiungere: assicurare a tutti gli utenti i i servizi migliori possibili. Dietro ogni upgrade di WhatsApp ci sono investimenti ed anche spese. Proprio questo aspetto, spinge il più delle volte ad una riflessione.
WhatsApp, a febbraio l’addio da Windows Phone e da altri smartphone
L’indirizzo degli sviluppatori è quello di contenere al massimo le spese, andando a privilegiare i lavori su quegli smartphone che offrono servizi operativi di recente data.
Non c’è quindi da sorprendersi se, a partire dal prossimo 1 Febbraio, WhatsApp non sarà più disponibile su quei dispositivi che utilizzano ancora il sistema operativo Windows Phone. A causa della scarsa popolarità e della scarsa diffusione di questo OS, la piattaforma di messaggistica istantanea non garantirà più compatibilità e non potrà più essere scaricata.
Ma non ci si ferma soltanto ai Windows Phone. Sempre WhatsApp, infatti, non rilascerà più aggiornamenti di sicurezza per tutti quegli iPhone che hanno come sistema operativo di riferimento iOS 8. In questo caso, a rischiare grosso ci sono tutti i possessori di un iPhone 5s o modelli inferiori.
Per quanto concerne il sistema operativo Android, invece, la compatibilità sarà tagliata per chi usa la versione 2.3.3 o precedenti.