Il 2020 sarà senza dubbio l’anno del 5G. La presentazione dei dispositivi compatibili con il nuovo standard e l’accensione dei primi ripetitori, durante gli scorsi mesi, hanno spianato la strada a quello che sarà un anno all’insegna della nuova connessione. Che inizierà il lento processo di affermazione come standard per la telefonia mobile.
Dall’altra parte del mondo, però, c’è chi guarda già al futuro delle telecomunicazioni, verso quella che sarà davvero la rivoluzione nel mondo delle connessioni: il 6G.
Per quanto possa apparire prematuro parlarne, gli scienziati cinesi (soprattutto sotto Huawei, che in Cina rappresenta un colosso per le infrastrutture a sostegno delle reti ancor prima che per le tecnologie dei propri smartphone) hanno già un’idea piuttosto delineata della next gen delle connessioni mobili. E senza mezzi termini, sarà quello il momento in cui si compirà davvero la maturazione tecnologica iniziata con le prime reti per la connessione ad internet.
Finlandia e Giappone in prima linea per l’introduzione del 6G
Ma non è necessario spostarsi dalla parte opposta del globo per poter trovare programmatori al lavoro per il 6G. Certo, l’azienda di Zhengfei ha iniziato a svilupparla con largo anticipo, battendo di 10 anni i propri competitor e portandosi avanti in maniera importante.
Anche nel nord Europa, però, si inizia a parlare di 6G. Nell’Università di Oulu, in Finlandia, è presente uno dei massimi esperti europei in fatto di connessioni mobili. A capo di un team nutrito di ricercatori, Mika Rantakokko racconta ai microfoni del meeting OnLife che anche nel vecchio continente si sta investendo fortemente sulla nuova tecnologia.
E che le prospettive sono stupefacenti: in futuro potremmo avere la potenza dei cloud letteralmente “chiavi in mano”, per la latenza ridotta a zero e la velocità straordinaria di connessione. Per non parlare dell’Ombra digitale, un assistente virtuale discreto e consultabile in qualsiasi momento che segue passo passo le nostre interazioni, registra spostamenti, gusti, preferenze ed è pronto a consigliare per il meglio l’utente.