Ad oggi sono tanti i motivi che portano gli utenti a scegliere un’automobile piuttosto che un’altra. Più che l’automobile in sé, le persone tendono a scegliere diversamente in merito al tipo di motorizzazione, che sia questa diesel, benzina o magari elettrica.
Sono questi i tre tipi di motori che ad oggi vanno per la maggiore, in alcuni casi coadiuvati dal metano o magari dal gpl. Tutto ciò ovviamente è stato creato proprio per ridurre al minimo il livello delle emissioni, oltre che i consumi per le tasche dei consumatori. Allo stesso tempo sembra che l’elettrico stia riscuotendo un grande successo, ma a quanto pare qualcuno non sarebbe d’accordo con chi dice che dominerà in futuro. Infatti ci sarebbe un terzo carburante che potrebbe addirittura far saltare il banco ma solo tra 10 anni.
“Le Fuel Cell sono ancora immature, a partire dal 2030 però potrebbero fare il loro debutto trionfale su vasta scala. Il pubblico potrebbe convertirsi all’idrogeno grazie alla grande autonomia che questa tecnologia offre, sarebbe dunque capace di cambiare sensibilmente il settore dei trasporti su lunga distanza, sia passeggeri che merci.”
Queste parole che avete appena letto sono di Felix Gress, uno dei più importanti esponenti di Continental AG. Egli sostiene infatti che a partire dal 2030 l’idrogeno potrà dire decisamente la sua proprio nel mondo dei trasporti. Il tutto, secondo quanto dichiarato nelle righe precedenti, non è ancora avvenuto proprio perché non sono presenti sul territorio abbastanza distributori di idrogeno.