Nonostante vi sia una certa omertà sociale spesso si incorre in denunce formali che hanno come risultato lo sgomino degli altarini. Allacci abusivi e trucchetti conosciuti vengono allo scoperto. Ma nel post di oggi parliamo delle dinamiche legislative e degli episodi cui siamo venuti a conoscenza negli ultimi tempi.
Fasce orarie, mercato libero, tariffe vantaggiose per chi attiva un nuovo contratto ENEL oppure con altra società di servizi energetici. Abbiamo diverse scelte per risparmiare. Ad ogni modo c’è chi cerca di ottenere energia gratis in maniera del tutto illegale
.Lo fa senza al consapevolezza che si tratta di un vero e proprio reato. Si paragona al furto ed arriva a manifestare pesanti ammende amministrative e penali. Si passa dal pagamento degli arretrati – da vedersi come chiara ammissione di colpa – alle rispettive società al carcere.
Stando alle segnalazioni i più cauti riescono a ridurre il consumo del 50% con un taglio netto dei costi in bolletta. I più sfrenati, invece, portano a zero il conto predisponendo prese volanti alle uscite dei contatori pubblici oppure dei vicini di casa. In questo ultimo caso la pratica è facile da individuare e notificare. Nel primo esempio, invece, le segnalazioni scarseggiano e servono accurate indagini.
Il fenomeno sembra aver preso una brutta piega nel 2019 con risultati statistici allarmanti sul rapporto entrata/uscita della componente energia. Il nostro consiglio è quello di segnalare l’accaduta presentando regolare denuncia alle autorità anche in forma anonima.