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Prezzi benzina: nuovi aumenti previsti per il 2021 e 2022

Le nuove soluzioni che il Governo sta studiando per non gravare troppo sulle tasche delle famiglie sembra che porteranno a diversi aumenti sui prezzi della benzina, del Diesel. Purtroppo lo Stato versa in una grave crisi economica, con un buco sul bilancio pari ad oltre 3 miliardi di Euro. Le accise aumentano e gli incrementi non rendono felici i contribuenti che, al contrario, ne richiedono l’abolizione.

E’ il caso del Canone Rai e del bollo sul possesso dell’autovettura. Dopo tante promesse e fake news a riguardo, sembra che le due imposte per il prossimo futuro, non vedranno la cancellazione.

Al momento, l’ipotesi che va per la maggiore, prevede un incremento al prezzo – già esoso – sul valore del carburante. Parliamo di un eventuale introito per lo Stato di oltre 303 milioni di Euro in un anno, e nel 2022 di ben 651 milioni. A dirlo è un sub emendamento al DDL di bilancio presentato dai politici in commissione di Senato.

Il documento che accompagna la proposta sull’aumento dei costi del carburante prevede anche fino a 1,2 miliardi di Euro totali nel giro di un anno. Allo stato attuale si potrebbe, così facendo, risanare parte del debito, ma a che costo?

 

Aumento del costo della benzina: è realmente necessario?

 

Analizzando i prezzi nel dettaglio si hanno 1,572 Euro al litro per il costo della benzina; per il Diesel 1,469 Euro al litro e per il GPL invece ben 0,61 Euro al litro. Questo è il report sulle indagini compiute dal Mise nel mese di Novembre 2019. Tuttavia, bisogna considerare che a questi costi elevatissimi si devono aggiungere i rincari. Considerando il 22% di Iva e più del 60% del valore totale fra accise e imposte, il futuro non si prospetta roseo per i poveri contribuenti.

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Pubblicato da
Manuel De Pandis