Il Canone RAI risulta essere una tra le imposte più odiate dal popolo italiano, il quale nel corso dei tempi ha richiesto più volte la relativa abolizione. Sebbene le iniziative popolari siano state numerose, ad oggi il pagamento risulta essere immutato ed è obbligatorio per tutti i cittadini che posseggono un dispositivo in grado di recepire il segnale digitale terrestre. Ovviamente, come vi abbiamo svelato anche altre volte, esistono delle esenzioni attraverso le quali è possibile saltare tale pagamento ma, purtroppo, esse rappresentano un numero limitatamente chiuso e quindi non in grando soddisfare tutta la popolazione.
A trarre vantaggio dal malcontento popolare, durante questi ultimi mesi, vi sono stati i cybercriminali i quali hanno iniziato diffondere nuove truffe con soggetto proprio il canone RAI.
Nuovi tentativi di phishing si sono diffusi su grande scala in tutta Italia. Proclamando l’abolizione del canone RAI, i cybercriminali sono riusciti ad attirare molta attenzione con le loro email fraudolente che altro non nascondono se non degli inganni.
Stando alle recenti segnalazioni pervenute, i messaggi recapitati nella posta elettronica di migliaia di utenti proclamano il diritto degli stessi a ricevere un rimborso in vista dell’abolizione dell’imposta sulla televisione. Per guadagnare maggiore fiducia non gli utenti disegnati come vittime, inoltre, i cybercriminali hanno creato anche un sito copia dell’Agenzia delle Entrate dove, teoricamente, sarebbe richiesto l’inserimento dei dati utili per ricevere la somma sopracitata.
Ovviamente davanti a tali inganni il consiglio è sempre: prestare la massima attenzione ai messaggi che si ricevono E soprattutto non cliccare mai i linkin allegati che potrebbero nascondere persino dei virus.