A segnare la storia, sia del genere femminile che della NASA, sono state due astronaute che già nell’Ottobre 2019 avevano effettuato quella che in assoluto era la primissima missione spaziale completamente al femminile. Stiamo parlando di Christina Roch e Jessica Meir, che anche questa volta hanno dovuto eseguire un intervento tecnico e l’installazione di un nuovo tipo di batterie al litio.
La prima volta che si è parlato di una passeggiata spaziale interamente al femminile, è stato in realtà a marzo del 2019, quando sempre le due donne avrebbero dovuto avventurarsi insieme nello spazio per lo stesso tipo di intervento. Tuttavia, a dimostrare l’inusualità dell’evento, pochi giorni prima della missione si è presentato un imprevisto riguardante la misura delle tute disponibili della NASA che aveva comportato il rinvio dell’evento. Poi a ottobre finalmente è stato possibile realizzarlo e, adesso che la cosa ha preso il via, molte altre di queste missioni verranno compiute da donne, di cui due sono già un fatto concreto.
Una di queste si è svolta il 15 gennaio 2020, sempre in necessità di intervenire sull’installazione di questo nuovo tipo di batterie al di fuori della Stazione Spaziale Internazionale e la prossima è prevista per il 20 Gennaio. Durante le operazioni eseguite il 15 Gennaio, il casco di Christina Roch, leader della missione e donna con maggior numero di giorni di seguito in orbita, ha perso la telecamera che avrebbe dovuto riprendere tutto lo svolgimento dell’installazione, non impedendo però alle due donne di proseguire con il proprio operato. Durante le operazioni del 20 Gennaio, le due astronaute completeranno la missione cominciata e ottobre e svoltasi fino ad ora e, sebbene al momento non siano previste altre missioni per loro due, sicuramente ce ne saranno altre in futuro, anche se le donne facenti parte della NASA si augurano che ciò diventi una cosa talmente normale da non dover più essere una notizia che crea stupore.