HomeNewsTruffa della bottiglietta incastrata: come i criminali rubano le auto
Truffa della bottiglietta incastrata: come i criminali rubano le auto
La truffa della bottiglietta è un nuovo modo con cui i criminali cercano di derubare le autovetture ai cittadini. Massima attenzione quando prendete la vettura dopo un lungo parcheggio.
Oltre alle classiche frodi online, ci sono le “sempreverdi” truffe che avvengono nel quotidiano nei modi più vecchi di sempre. Dagli scippi ai furti, dai finti rimborsi ai raggiri, per non dimenticare la truffa della bottiglietta di plastica, realizzata dai criminali per rubare le autovetture.
Per chi non la conoscesse, ci teniamo a specificare che è una delle operazioni più denunciate (purtroppo) dell’ultimo periodo. Le autorità competenti hanno ricevuto diverse segnalazioni a riguardo durante le vacanze di Natale appena trascorse, sia di tentativi di furto che di atti riusciti. Tale pratica andava “di moda” diverso tempo fa, ma sembra essere tornata “attuale” proprio di recente.
Gli utenti devono districarsi quindi, fra una serie di mail truffaldine, siti fake che portano a svuotare i conti correnti, clonazioni di sim, temendo inoltre tutte quelle frodi “old style” che avvengono senza l’ausilio dei mezzi tecnologici. Il meccanismo della bottiglietta è infatti uno dei metodi più banali – quanto rischiosi – oggigiorno presenti.
Truffa della bottiglietta di plastica: attenzione quando scendete dalla vettura
I report redatti dalla Polizia e dalle forze armate parlano chiaro: la truffa della bottiglietta, nel 2019 ha mietuto diverse vittime. Ma come funziona? I malviventi prendono di mira un automobile e piazzano – fra il parafango e la ruota – una bottiglietta di plastica. Quando l’automobilista prende la vettura, magari dopo un lungo periodo di sosta, e mette in moto, sente immediatamente uno “scoppio” provenire dalla parte inferiore del veicolo.
Lo scopo è proprio quello di far credere all’utente che una ruota si sia forata o sia scoppiata. In preda all’ansia quindi e alla preoccupazione, la vittima scende a controllare ed è lì, in quei 5 secondi di tempo, che il criminale appostato sale a bordo dall’auto e la ruba indisturbato sotto lo sguardo attonito del proprietario.
Il nostro consiglio è di chiudere sempre la macchina con la chiusura automatizzata e di inserire, qualora fosse presente, il Block Shaft anche per una controllatina veloce alle ruote del mezzo. Fate attenzione, dunque.
