Oltre alle classiche frodi online, ci sono le “sempreverdi” truffe che avvengono nel quotidiano nei modi più vecchi di sempre. Dagli scippi ai furti, dai finti rimborsi ai raggiri, per non dimenticare la truffa della bottiglietta di plastica, realizzata dai criminali per rubare le autovetture.
Per chi non la conoscesse, ci teniamo a specificare che è una delle operazioni più denunciate (purtroppo) dell’ultimo periodo. Le autorità competenti hanno ricevuto diverse segnalazioni a riguardo durante le vacanze di Natale appena trascorse, sia di tentativi di furto che di atti riusciti. Tale pratica andava “di moda” diverso tempo fa, ma sembra essere tornata “attuale” proprio di recente.
Gli utenti devono districarsi quindi, fra una serie di mail truffaldine, siti fake che portano a svuotare i conti correnti, clonazioni di sim, temendo inoltre tutte quelle frodi “old style” che avvengono senza l’ausilio dei mezzi tecnologici. Il meccanismo della bottiglietta è infatti uno dei metodi più banali – quanto rischiosi – oggigiorno presenti.