Gli utenti WhatsApp sono abituati oramai ai cambiamenti della piattaforma. Specie da quando la chat di messaggistica istantanea è entrata a far parte della galassia Facebook, gli aggiornamenti si sono alternati con cadenza costante. Le novità sono state sia positive sia negative, in base anche al gusto soggettivo dei singoli individui.
WhatsApp, l’arrivo delle pubblicità per ora è rinviato
Nelle scorse settimane, come più volte abbiamo riportato anche sulle nostre pagine, gli sviluppatori avevano dato per certo l’arrivo delle pubblicità su WhatsApp. La presenza degli annunci commerciali, presenza che segue il filone dei grandi social (Facebook, Instagram e Twitter), serviva a garantire un indotto economico alla piattaforma.
Non è assolutamente un caso se l’aggiornamento delle pubblicità era promosso proprio da Facebook. Dopo l’investimento miliardario del 2014, infatti, lo stesso Mark Zuckerberg cercava una via per monetizzare.
Gli utenti, come ovvio, non hanno gradito l’annuncio relativo all’arrivo degli spot commerciali. Dall’inizio dell’anno, le critiche e le note di disappunto verso gli sviluppatori si sono fatte via via più intense.
Le voci di dissenso hanno avuto successo. La notizia delle ultime ore, infatti, ha del clamoroso. Dagli USA, arrivano, conferme circa un inatteso dietrofront da parte di WhatsApp. Il team della chat, infatti, avrebbe deciso di rinviare a data futuro l’arrivo delle pubblicità. Se prima i tempi previsti parlavano di una release a febbraio, adesso tutto sembra spostarsi dopo la conclusione del 2020.
La decisione di non introdurre gli annunci commerciali su WhatsApp non deriva solo dalle proteste del pubblico, ma anche dalla volontà di studiare un progetto complessivo di evoluzione per la piattaforma.