Secondo quanto recentemente dichiarato dal Wall Street Journal, il colosso di e-commerce Amazon starebbe studiando un un sistema di pagamento attraverso il palmo della mano.
Questo metodo sarebbe sicuramente più rapido rispetto alle attuali transazioni con carta di credito, anche se i dati biometrici hanno instaurato molti dubbi che riguardano la privacy. Scopriamo i dettagli.
Amazon studia come far pagare con il palmo della mano
Per poter pagare con il palmo della propria mano, non servirà alcun codice e nessuna tessera, basterà infatti farsi leggere il palmo della mano. Il colosso di Seattle, che ha già aperto molti punti vendita senza cassieri, dove i clienti possono saldare il proprio conto con un’applicazione, punta ad introdurre in questi negozi una nuova tecnologia. Quest’ultima consentirà a tutti gli utenti di utilizzare la propria mano per pagare, senza tirare fuori alcun portafoglio.
A rivelarlo, come anticipato precedentemente, sono state alcune fonti molto vicine alla società. Quest’ultima ha però rifiutato di commentare la notizia, dato che il suo programma, è quello di dotare di una simile forma di pagamento i terminali di caffetterie, fast-food e tantissimi altri negozi. Nello scorso settembre, anche il New York Post aveva disegnato uno scenario simile che riguardava alcuni negozi della città della catena Whole Foods.
Il progetto in questione si chiamerebbe Orville e a confermarlo ci sarebbe la richiesta depositata per brevettare la tecnologia menzionata precedentemente, che permette di “leggere” il palmo della mano. La piattaforma sarebbe al momento pronta ad attivarla in tutti i suoi punti vendita Amazon Go. Ne sapremo sicuramente qualcosa in più nelle prossime settimane.