Come spesso accade quando si parla di tecnologia, non ha fatto in tempo a diventare comune un qualcosa che già si parla del passo successivo. In questo caso si parla della rete 6G, la rete che dovrebbe andare a sostituire il 5G anche se quest’ultimo non ha neanche minimamente raggiunto una copertura valida in nessuna parte del mondo. Finora ci sono stati tanti investimenti si, ma la messa in opera è ancora lontana dall’essere a un buon punto.
In ogni caso, secondo dei recenti rapporti sembrerebbe che il Giappone si stia muovendo pesantemente per arrivare nel 2030 con un‘infrastruttura della rete 6G seconda a nessuna. Si prevedono velocità 10 volte rispetto a quelle fornite dalla rete 5G. Il governo nipponico si muoverà in prima linea per raggiungere tale obiettivo tanto che verrà istituita una società di ricerca già per questo gennaio.
Non sono delle semplice dichiarazioni d’intenti. Il Giappone sta seriamente iniziando a investire per la prossima rete di telecomunicazioni. Si prevede che gli investimenti andranno a superare i 2 miliardi di dollari. Raggiungere velocità 10 volte quelle offerte dal 5G sembra utopia, ma al tempo stesso il governo non sembra spaventato dalla sfida. Ovviamente ci sono aspetti che andrebbero analizzati che allo stato attuale della situazione non possiamo conoscere.
Già ci sono forti dubbi sulla sicurezza in fatto di salute della tecnologia legata alla rete 5G, impossibile prevedere quali criticità potrebbe avere la 6G. In ogni caso non è l’unico paese ad aver iniziato a inquadrare tale obiettivo. Anche la Finlandia ci aveva già pensato andando a collaborare con diverse università. Poi ovvio, c’è sempre il pessimo massimo nella stanza ovvero la Cina.