L’approccio offline all’utente sta diventando sempre più importante. Se da un lato diventa sempre più facile e conveniente acquistare qualcosa online, i consumatori stanno iniziando a sentire il bisogno di un punto di riferimento fisico come un classico negozio. I vari produttori di smartphone l’hanno capito e infatti ne stanno nascendo sempre più di questi luoghi. Le compagnie cinesi sono quelle che si stanno impegnando di più di tutte e tra queste c’è anche OnePlus.
Il piccolo, lo è a livello di unità vendute rispetto ai pesi massimi, produttori ha fatto grandi passi avanti in merito. Se soltanto nel 2015 era pronta per chiudere gli appena 45 negozi presenti in Cina per spingere sulle vendite online, adesso nel 2020 ha quasi raggiunto un numero importante, 200 negozi. Un passo notevole considerando che all’epoca erano presenti soltanto tre modelli presenti sul mercato.
OnePlus e l’esperienza offline
I 200 negozi si suddividono tra negozi propri del marchio e rivenditori ufficiali. In entrambi i casi si cerca di offrire al compratore un esperienza unica non solo con la vendita dei vari modelli di smartphone, ma anche dei vari accessori. Il traguardo, in ogni caso, è stato annunciato dal CEO della compagnia tramite Weibo, giusto a sottolineare come sia un traguardo importante per OnePlus.
Nel futuro del marchio è prevista un’ulteriore espansione che non si limiterà a rimanere entro i confini nazionali cinesi. OnePlus punterà sempre più ad aprire negozi nei principali mercati globali. Sarà interessante scoprire dove verranno aperti altri negozi sul suolo europeo e magari persino su quello italiano.