In questo primo mese del 2020 ci sono state importanti novità anche in casa Vodafone. Il gestore di telefonia inglese, così come fatto in precedenza da TIM o da Wind, ha deciso di modificare in meglio alcune sue norme relative alla navigazione internet. I cambiamenti, nella fattispecie, riguardano le regole per il roaming all’estero in UE.
In linea con gli altri operatori d’Europa, anche Vodafone deve garantire al suo pubblico una quota di Giga gratuiti da utilizzare fuori dai propri confini nazionali. Proprio questa quota, però, è stata spesso e volentieri frutto di polemiche.
Vodafone amplia la quota di Giga a disposizione dei suoi clienti
Secondo un’ampia fetta di pubblico, in confronto a quelli che erano i costi delle ricaricabili, Vodafone (proprio come gli altri operatori) non offriva una corrette porzione di Giga da consumare in Unione Europea.
Numerose compagnie telefoniche – spinte anche dalla stessa Unione Europea – hanno fatto un passo verso i clienti. Dal 1 Gennaio, tanti gestori hanno modificato le loro regole, offrendo una quota di Giga maggiore agli abbonati.
Tra queste compagnie, spicca anche Vodafone. In base ai nuovi regolamenti, i clienti del gruppo britannico potranno disporre di 0,47 Giga da utilizzare in roaming per ogni euro di spesa per la propria ricaricabile. Un esempio molto semplice per capire: gli utenti che pagano 10 euro al mese per la ricaricabile avranno a loro disposizione 4,7 Giga.
Previste anche delle quote fisse. Chi è abbonato alla Shake it Easy avrà sempre 10 Giga roaming. Con Red Unlimited Smart ci si garantisce invece ben 13 Giga.