È un altro chiodo nella bara per Adobe Flash. I fornitori di tecnologia si stanno allontanando dal plug-in morente da anni, e ora Apple ha rimosso completamente il supporto per esso nell’ultima versione di Safari Technology Preview, prefigurando ciò che è in serbo per il browser in seguito all’uscita pubblica.
Apple: una delle prime aziende ad abbandonare il progetto Adobe Flash
Apple è stata in realtà una delle prime aziende a ostracizzare il problematico software Flash, che era pieno di vulnerabilità e difetti di sicurezza. Nel 2007 l’azienda ha rifiutato di supportare Flash su iOS e da allora altri hanno seguito l’esempio, tra cui Google, Facebook, Microsoft e Mozilla. Nel 2017, la stessa Adobe ha annunciato l’intenzione di porre fine al supporto e allo sviluppo di Flash nel 2020.
È improbabile che l’omissione del supporto per Flash in Safari abbia un impatto reale sugli utenti, tuttavia, fino a questo punto il plug-in doveva essere installato intenzionalmente e anche in quel caso dovresti davvero volerlo usare, dal momento che Safari non l’ha fatto supporta qualsiasi altro plugin su Mac. Eliminare qualsiasi supporto, tuttavia, significa che Apple ha intenzione di lavarsi completamente le mani di Flash. Arriva la fine dell’anno, quando alla fine Adobe stacca la spina, la tecnologia un tempo onnipresente sparirà per sempre.