Nell’Ottobre dello scorso anno una delle riviste più autorevoli e affermate del settore ha fatto uscire un articolo molto controverso che è stato travisato dagli utenti di tutto il mondo. Stiamo parlando della notizia dell’arrivo di una fantomatica tempesta magnetica.
A scriverlo è stata la testata Journal of Space Weather and Space Climate, la quale però sembra aver scritto tutt’altro da quello che si legge online. Purtroppo il Web si sa, ha il potere di trasformare una notizia in una di altro genere, creando allarmismo al solo scopo di prendere qualche click in più.
Il problema delle Fake News è una delle piaghe maggiori che possiamo trovare su Internet negli ultimi anni. Perfino un articolo di rilevanza scientifica è stato in grado di scatenare una serie di polemiche e problematiche da persone che – forse – di scienza non ne hanno mai sentito parlare nemmeno alle scuole elementari.
L’articolo in questione suggeriva semplicemente una serie di raccomandazioni che l’ESAaveva fatto all’Europa per preparar le Nazioni e gli Enti Spaziali all’arrivo di una ipotetica tempesta solare in collisione con il pianeta Terra. Ad ogni modo potete stare tranquilli. Non è previsto l’arrivo di alcuna tempesta all’orizzonte e le vostre comunicazioni sono al riparo. Non credete a ciò che leggete ovunque sul Web.
La Terra ha di fatto un campo magnetico e il suo mutamento irregolare circa la sua direzione comporta il fenomeno che noi oggi definiamo “tempesta magnetica” (o solare per via della sua natura). Quando si verifica un fenomeno del genere non avviene mai solo; di fatto porta con sé diversi altri fenomeni meteorologici.
Ma come nasce? Il Sole, produce una grande emissione di materia dando il via a delle correnti chiamate “venti solari” pieni di particelle che possono arrivare fino sul nostro Pianeta, andando in collisione con le frequenze che normalmente si usano per le telecomunicazioni.