WhatsApp rappresenta forse l’unica app insieme a Facebook in grado di coinvolgere un pubblico omogeneo con persone di tutte le età. Sulla piattaforma di messaggistica trovano spazio ovviamente i più giovani, gli adulti nel pieno della loro maturità, ma anche i più anziani.
Il livello di popolarità se da un lato favorisce la stessa WhatsApp, dall’altro rappresenta un vero e proprio problema. Ad approfittare di questa popolarità, infatti, ci sono anche hacker e malintenzionati che hanno il desiderio di penalizzare gli utenti più indifesi.
Ad inizio dell’anno è ripresa la circolazione di un messaggio testuale potenzialmente pericoloso per coloro che sono meno vicini al mondo della tecnologia. Citiamo l’SMS in maniera integrale: “Saluti da WhatsApp! Il tuo numero di telefono non è registrato su questo dispositivo. Clicca sul link per attivare il numero di telefono”.
A completare l’SMS vi è anche un apposito link. Proprio il link è il centro del discorso: attraverso questo, infatti, i malintenzionati cercano di hackerare i profili di migliaia di persone.
Sia il messaggio allarmistico sia il link sono dei classici esempi di phishing. Con il potenziale click sul link, gli hacker vogliono avere accesso ai dati privati degli utenti, dati necessari per creare ulteriori profili fake o da vendere a scopro pubblicitario.
In questi casi bisogna affidarsi ad un unica corrente di pensiero: la noncuranza. Invitiamo, quindi, tutte le persone che dovessero ricevere messaggi del genere ad eliminare il contenuto senza farsi troppi scrupoli o troppe domande.