Durante le vacanze di Natale è tornata in Italia una truffa che andava “di moda” diversi anni or sono. In molti sono essere stati i cittadini che vi son cascati e son caduti nel tranello. Stiamo parlando della frode della bottiglietta di plastica incastrata nel parafango della ruota dell’auto, realizzata allo scopo di rubare il veicolo.
Si sa, le frodi online vanno per la maggiore, perciò fa strano come, ancora ad oggi nel 2020, certe pratiche riescano a mietere vittime, eppure i report della Polizia son chiari ed esplicativi. Al di là delle truffe per svuotare i conti correnti, le PostePay, delle sim clonate, esistono pratiche – chiamiamole “offline” – che mettono a rischio i soldi dei poveri contribuenti. Parliamo di contatori manomessi, auto rubate con sistemi arcaici e tanto altro.
Il nostro consiglio per non cadere vittime della truffa della bottiglietta?