E’ un inizio anno ricco di novità in casa Wind. Tra poche settimane, per la precisione nel mese di febbraio, potrebbe a breve concretizzarsi l’effettiva fusione tra il gestore arancione e 3 Italia. La creazione di un unico grande popolo per la telefonia offrirà importanti benefici a tutti gli utenti.
L’unione con 3 Italia rappresenta però solo una delle importanti novità per la galassia Wind. Per quanto concerne, il quotidiano degli utenti la stessa compagnia telefonica nelle scorse settimane ha presentato degli importanti cambiamenti che riguardano le ricariche di credito. L’attenzione, in particolare modo, deve essere concentrata su questi due punti.
Seguendo un percorso comune che caratterizza tanto TIM quanto Vodafone, Wind ha scelto di cancellare la disponibilità di alcune sue stretch card, le famose ricariche con il grattino e con il relativo codice con sedici cifre. Negli store ufficiali del gruppo ed anche nei punti vendita autorizzati non sono più disponibili le stretch card
con un valore minimo di mercato, ovvero 5 e 10 euro.Al tempo stesso, dopo l’eliminazione delle stretch card, Wind ha portato alla luce un nuovo modello di operazione per il credito residuo: le Ricariche Special. Anche in questo caso, prendendo ispirazione da TIM e da Vodafone, il gestore propone al suo pubblico una sistema di ricarica già molto discusso.
Grazie alla Ricariche Special, gli utenti potranno acquistare ricariche con 5 e 10 euro ma con 4 e 9 euro per il credito residuo. Al tempo stesso, però, l’euro extra non utilizzato in credito sarà necessario per riscattare un bonus per avere Giga internet illimitati per un giorno.