Ogni qualvolta vengono portati avanti delle indagini in merito alla solita truffa dell’energia, le forze dell’ordine riescono a trarre qualcuno in arresto. Le indagini condotte la scorsa estate proprio a Roma hanno infatti evidenziato che molte persone riuscivano abusivamente a rubare corrente elettrica o addirittura il gas.
Sono risultati essere tantissimi i contatori modificati proprio per questo scopo, dimezzando così i costi in bolletta. Molte persone infatti giustificano tutto questo con la tassazione elevata in Italia che lascia tutti con l’acqua alla gola. Ovviamente non può essere questa una giustificazione plausibile per compiere un illecito del genere ai danni delle aziende distributrici di energia e ai danni dello Stato. Negli ultimi giorni nuove indagini sono state condotte, portando a nuovi risvolti proprio in merito alla faccenda dei contatori modificati.
Contatori modificati: oltre 10 arresti e perquisizioni, ecco come alcune persone dimezzavano o addirittura annullavano il costo della propria bolletta
Ancora una volta sono stati ritrovati diversi contatori manomessi secondo alcune indagini condotte dalle forze dell’ordine. Gli utenti sono stati tratti in arresto, dopo alcune perquisizioni che hanno portato alla luce dettagli davvero incredibili. Le persone in questione sono state ritrovate in possesso di contatori, rilevatori ed anche punzonatori.
Erano questi infatti gli accessori fondamentali per manomettere i contatori riuscendo dunque ad eludere i costi delle bollette dell’energia. In molti sono riusciti a dimezzare infatti i costi delle fatture, mentre alcuni sono addirittura riusciti ad abolire ogni costo. La giustificazione era sempre la stessa: gli indagati riferivano di non essere stati in casa per un lungo periodo.