Nel corso del 2019 gli italiani pensavano che il prezzo di diverse tasse e accise si sarebbe abbassato allo scoccare dell’anno nuovo. Il popolo sperava che, visti l’ingente quantitativo di denaro sborsato annualmente, si potesse tirare un respiro di sollievo con l’abolizione di alcune tasse. Pensiamo al bollo auto o al Canone Rai. Addirittura c’è chi ha ipotizzato una riduzione del prezzo del carburante per l’anno corrente.
A tal proposito vogliamo ricordare che, anche se il Ministro dell’Economia ha dichiarato che non vi saranno aumenti sostanziale quest’anno, potrebbero però esserci nel 2021. L’incremento monetario riguarderà sia le vetture alimentate con motorizzazioni Diesel,che benzina o gas auto GPL e metano. Il ritocco al listino del prezzo della benzina si baserà sulle quotazioni aggiornate dichiarate da una ricerca svolta dal Quotidiano Energia.
Costo del carburante in aumento previsto per il 2021: cosa aspettarci?
Oramai le festività sono passate da diverse settimane e gli italiani son tornati al lavoro e alla vita quotidiana. La bella notizia per questo 2020 ha visto coinvolte anche le autostrade, le quali non hanno subito alcun aumento di prezzo e non sono previsti rincari nemmeno per il 2021. Tuttavia, il prezzo della benzina, stando agli ultimi report, sembra che dovrà aumentare per l’anno seguente per far fronte ad un buco sul bilancio statale di oltre 3 miliardi.
Anche se gli italiani pagano un costo elevatissimo per il combustibile, considerate le ben 17 accise e l’IVA all’interno del prezzo finale, purtroppo ci saranno altri rincari spiacevoli. Il tutto sarà necessario infatti, se non si troverà una soluzione per contrastare il gap monetario. A tal proposito, lo Stato ha anche inasprito la lotta all’evasione fiscale e i controlli sempre più serrati grazie all’evasometro, per evitare di perdere altro denaro.