Queste prime settimane del 2020 portano ad una sorta di continuità per i clienti di Wind. Se lo scorso anno tanti utenti si sono lamentati dei frequenti e costanti interventi della compagnia telefonia sulle tariffe, l’inizio del 2020 ha portato ad un ennesimo e sorprendente rincaro dei costi.
Il rincaro dei prezzi ha particolarmente sfavorito gli abbonati di telefonia fissa con un contratto attivo per ADSL e Fibra Ottica. Non sono interessati, invece, da tale provvedimento gli utenti con una ricaricabile per la telefonia mobile.
In queste settimane, in nome di tale rimodulazione laterale, tanti clienti hanno trovato un aumento in bolletta pari a 3 euro rispetto ai precedenti costi. Gli utenti colpiti nel merito sono gli abbonati con 3 Fiber, All Inclusive e
le vecchie Infostrada Tutto incluso.I listini prezzo rinnovati sono entrati in vigore a partire dallo scorso 1 Gennaio. Come da prassi, dato che sono passati i termini, ora non è più possibile chiedere alla stessa Wind la disdetta senza penali. Nonostante la sorpresa amara per molti abbonati, c’è da sottolineare come la stessa Wind a più riprese abbia avvisato in maniera preventiva gli utenti o attraverso comunicazione postale o attraverso notifiche via app.
C’è, inoltre, un’altra novità in questo anno sempre per i clienti con un piano per Fibra Ottica ed ADSL. Come già fatto da TIM e da Vodafone con i rispettivi abbonati, anche Wind da gennaio propone una fatturazione dell’abbonamento su base mensile e non più bimestrale.