I clienti di Tim, Vodafone e Wind Tre continuano a lottare con il proprio gestore telefonico a causa del credito residuo telefonico spesso azzerato senza un reale motivo. Purtroppo, nella maggior parte dei casi si tratta di servizi telefonici che si attivano in modo automatico e istantaneo tramite click su banner pubblicitari o tramite l’apertura di pagine web dannose.
Tali abbonamenti sono servizi telefonici offerte ai consumatori in cambio di un costo settimanale o mensile. Si parla, dunque, servizi come per esempio: lettura del proprio oroscopo giornaliera, chat private e per adulti, sfondi animati, suonerie personalizzate, e così via.
Questi abbonamenti solitamente si attivano immediatamente tramite click sbagliati su banner pubblicitari da parte dei consumatori che navigano in rete e hanno costi piuttosto importanti che variano dai 5,00 Euro ai 10,00 Euro secondo il servizio attivato.
Purtroppo, questi abbonamenti telefonici colpiscono ogni giorno innumerevoli utenti e quest’ultimi se ne accorgono soltanto dopo aver visto l’azzeramento del credito residuo poiché non sono avvisati da nessun messaggio informativo della loro attivazione.
Si consiglia, infatti, di effettuare dei controlli periodici anche scaricando l’applicazione del proprio gestore telefonico e ogni tanto controllare i servizi e le offerte attive. In alternativa, una buona soluzione è anche quella di chiamare il Servizio Clienti e verificare la propria offerta direttamente dalla chiamata telefonica.
Solitamente, disattivare questi servizi telefonici a pagamento è molto facile e veloce. I consumatori interessati possono effettuare direttamente questa operazione dall’applicazione, chiamando il Servizio Clienti oppure recandosi nel Centro Store più vicino.