Nel 2017 Twitter ha più utilizzato Vine per i suoi brevi video. Questo ha lasciato una comunità di creatori di video estremamente brevi senza piattaforma. Questo ha fatto scomparire definitivamente Vine. Da allora TikTok è fiorito, ma non si può definire ancora la stessa cosa. Il cofondatore di Vine Dom Hofmann ha preso in giro un possibile sequel della piattaforma dalla fine del 2017, e dopo mesi di una versione beta sempre in procinto di essere chiusa, Byte è ora finalmente disponibile per tutti gli utenti su Android e iOS.
Byte: un progetto che sembrava non arrivare, potrà essere un degno avversario di TikTok?
Un programma partner per far sì che vengano pagati i creatori per il loro lavoro dovrebbe arrivare “presto”. Puoi iscriverti alla piattaforma il tuo account Google o l’ID Apple. Se sei curioso di approfondire riguardo questa novità, le linee guida della community sono qui e l’informativa sulla privacy è qui.
La presentazione dell’app è piuttosto pulita a partire dal layout. Non offre molte funzionalità allo stato attuale, possiamo sfruttare intanto la modalità Ghost per far sì che le clip che creiamo hanno un qualcosa di artisticamente più sofisticato.
L’app ha come intento principale di comunicare un qualcosa tramite brevi video, con l’obiettivo di mettere rapidamente le cose davanti a te proprio come ha sempre fatto Vine e TikTok ora. Sarà avvincente come l’app che l’ha preceduta? A giudicare dal track record, probabilmente, si può dire. Il tutto dipenderà da ciò che la gente fa dell’app e se verrà utilizzata secondo tutte le potenzialità che potrà offrire in futuro.