L’azienda americana Apple dovrà pagare 85 milioni di dollari alla canadese WiLAN per una violazione di brevetti. Tra le due aziende non scorre buon sangue. L’azienda con sede ad Ottawa si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie e di licenze.
Quest’ultima ha appena vinto una causa contro il colosso di Cupertino presso il Southern District della California. L’accusa rivolta al colosso americano riguardava la violazione di brevetti sulle comunicazioni wireless. Ecco tutti i dettagli.
Non è sicuramente la prima volta che le due società si ritrovano in tribunale, anche nel lontano 2011 l’azienda canadese citò in giudizio Apple, HTC, Dell, HP per motivi analoghi. In questo caso, i brevetti sarebbero relativi alle tecnologie che permettono di effettuare una chiamata telefonica e allo stesso tempo, di scaricare dati dalla rete. Questa violazione era già stata confermata da un’altra giuria un paio di anni fa.
In quel caso, le royalty che Apple doveva pagare a WiLAN erano state stimate in 145 milioni di dollari, cifra ben al di sopra a quella di 85,23 milioni comminata ora. Quest’ultima cifra, che sarebbe quella definitiva, è stata calcolata sulla base delle vendite di iPhone sul mercato. La corte ha infatti ritenuto la prima valutazione troppo alta e ha successivamente proposto la chiusura del caso qualora la società canadese avesse accettato un pagamento di 10 milioni di dollari.
WiLAN ha rifiutato e di conseguenza è stata ora fissata una nuova cifra, pari a oltre 85 milioni di dollari. Le lotte commerciali sui brevetti non sono di certo una novità, basti pensare che in questo momento, Apple deve anche difendersi dall’accusa di aver violato oltre 10 brevetti con la produzione di Apple Watch serie 4 e 5. Non possiamo escludere che debba, tra qualche mese, sborsare qualche altra decina di milioni di dollari.