L’IPTV ha dato sfogo alla massima potenza al mondo della pirateria, il quale infatti non ha mai abbandonato la Pay TV in generale. I primi anni 2000 sono stati emblematici, con le prime modifiche alle schede in modo da renderle compatibili con tutti i servizi a pagamento. Durante quei tempi erano tante le piattaforme che si vedevano minacciati dalla pirateria, e che dopo poco hanno chiuso i battenti. Oggi invece anche le nuove leve sono colpite da questo cancro, il quale risulta all’apparenza inestirpabile.
Stiamo parlando di realtà come ad esempio SKY o magari DAZN, aziende che ce la mettono tutta ogni giorno per creare nuovi contenuti esclusivi. In questo modo però non stanno facendo altro che perdere tanti milioni di euro ogni anno, dato che diverse persone non si abbonano più. L’IPTV infatti costa talmente poco che è riuscita a circuire anche coloro che mai prima d’ora avrebbero pensato di sottoscrivere un abbonamento pirata.
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IPTV: gli utenti che utilizzano questo servizio pirata possono incorrere in pesanti sanzioni
Con l’IPTV è davvero semplice avere tutto, dal momento che basta pagare solo 10 € al mese per vedere i contenuti di tutte le piattaforme. Ora come ora però molti utenti non sanno che nel momento in cui dovessero beccarsi una multa, sarebbe veramente la fine. Le sanzioni infatti vanno dai 2000 fino ai 25.000 €, e variano in base all’entità del reato commesso.