Il mondo è pronto all’arrivo del 5G sui mercati globali e i principali provider di telefonia mobile hanno puntato il tutto per tutto sulla connessione del futuro. Infatti, per velocizzare lo sviluppo delle infrastrutture e dei ponti per le telecomunicazioni, sono stati spesi ingenti quantità di denaro. Fra tutti, ricordiamo che solo in Italia, le compagnie telefoniche che offriranno la rete del domani alla clientela sono: Tim, Vodafone, Wind 3, Fastweb e Iliad. Se si sommano i soldi spesi da questi operatori si raggiunge (e si supera) la cifra record di 6,5 miliardi di Euro.
Nonostante quindi i detrattori del 5G siano sempre di più, in quanto si teme per la salute dell’essere umano a causa della presenza invasiva delle onde elettromagnetiche legate alla connessione, il futuro va avanti e non ci sono ancora prove a supporto delle tesi “complottiste” sui pericoli che lo standard delle telecomunicazioni potrebbe apportare.
Lo switch alla nuova rete è già iniziato, tuttavia ci sono molte conseguenzw; fra tutti, il segnale televisivo DVB-T2 dovrà adottare nuove frequenze e tra l’altro, la connessione 3G potrebbe venire chiusa per sempre dai provider. Secondo quanto è emerso, il mantenimento dei costi per il 5G sarà così eccessivo da portare gli operatori sia ad alzare il prezzo delle tariffe, sia a ridurre le spese superflue, come i ponti per la “vecchia” connessione.