La piattaforma di streaming più famosa al mondo, Netflix, ha recentemente alzato una problematica abbastanza grave. Stiamo parlando della diminuzione degli iscritti “a causa” degli account condivisi.
Gli account condivisi sono stati una scelta della piattaforma per permettere alle famiglie di condividere lo stesso abbonamento su più schermi, non certo per utilizzarlo con diversi indirizzi IP. Qualche giorno fa ha infatti dichiarato di volerli eliminare, scopriamo insieme il loro destino.
Netflix: il destino degli account condivisi
Con un solo abbonamento, come saprete bene, è possibile attivare da un minimo di due ad un massimo di quattro visioni in contemporanea su diversi schermi. L’intenzione della piattaforma, come anticipato precedentemente, era quella di favorire le famiglie, in modo che due membri potessero vedere un contenuto sulla piattaforma, nello stesso momento ma con due dispositivi separati.
Gli utenti hanno subito “approfittato” della possibilità, passandosi tra di loro account, anche con indirizzi IP differenti, ovvero condividendo l’abbonamento con persone esterne alla famiglia, con un diverso indirizzo. Tutte persone che, se non avessero avuto la possibilità di ottenere un account, magari avrebbero sottoscritto un abbonamento tutto loro. La pratica che ha reso l’azienda un’amica dell’utente, non è più vista di buon occhio dalla stessa.
Uno dei motivi principali è sicuramente la concorrenza, che nell’ultimo periodo ha visto nascere Disney Plus ed Apple TV +. In secondo luogo le stime degli analisti, oltre il 10% dell’utenza attiva divide il costo del proprio abbonamento con altri iscritti. Da questo ne conseguono delle perdite molto importanti per l’azienda. In futuro è quindi probabile che la piattaforma permetta solamente alle persone della stessa famiglia, ovvero con lo stesso indirizzo IP, di utilizzare più schermi contemporaneamente, anche se per l’annuncio ufficiale dobbiamo attendere ancora un po’.