Al giorno d’oggi nel mercato delle assicurazioni per le automobili non compaiono solo le classiche compagnie. Di fatto, quelle virtuali (così come avviene nel mondo della telefonia) stanno conquistando sempre più utenti che vogliono usufruire di ottimi (e completi) servizi a basso costo. Tuttavia il pericolo per i clienti è sempre dietro l’angolo, e gli hacker sfruttano proprio questo mood per derubare le vittime ignare.
Il meccanismo è sempre lo stesso: da una mail di phishing si dipana la truffa. Questo metodo ha già mietuto diverse vittime su vari ambiti. Pensiamo ai clienti possessori di una card prepagata PostePay o PayPal, oppure ancora, a chi possiede un conto con uno dei principali istituti di credito bancari come Unicredit, Intesa Sanpaolo e BNL.
Al momento le forze dell’ordine hanno già scovato più di 222 siti truffaldini a cui gli hacker fanno riferimento per derubare i soldi alle vittime ignare. Il nostro consiglio principale è sempre lo stesso: cestinate i messaggi malevoli, non cliccate mai i link presenti nelle mail e non fornite a nessuno – per nessuna ragione – i vostri dati personali e bancari.